Un luogo pieno di mistero, antico, immerso nella natura sulle colline tra Emilia Romagna e Toscana: il Borgo abbandonato di Castiglioncello.
Scopri insieme a me come arrivarci!
Borgo di Castiglioncello
Cosa fare in un giorno vicino a Bologna?
Nell’itinerario di oggi ti propongo un pic-nic al fiume e una passeggiata in mezzo al bosco alla scoperta di un borgo fantasma!
È estate e di stare in città proprio non ne ho voglia.
Ho bisogno di passare una giornata in mezzo alla natura, e così parto di buona mattina in direzione Firenzuola.
Arrivo a Moraduccio, c’è un piccolo parcheggio di fronte all’unico bar/ristorante del piccolo paese, a pochi metri dall’inizio del sentiero che scende alla Cascata di Moraduccio.
Se non trovi posto, come è successo a me, puoi lasciare la macchina in coda alle tante altre lungo la strada.
Il passaggio per la cascata è poco segnalato, appena usciti da Moraduccio in direzione Firenzuola trovi una discesa poco asfaltata sulla tua destra.
Ti basterà affinare l’udito e farti guidare dal rumore dell’acqua che passo dopo passo si farà sempre più intenso, fino a quando sarà l’unico suono che sentirai.
Niente caos cittadino.
Niente rumore del traffico.
La zona del fiume in prossimità della cascata è balneabile.
Se cerchi è una giornata di relax allora puoi scegliere un sasso, stendere un telo e goderti i suoni della natura con il sole sulla pelle.
Cascata di Moraduccio
Io sono arrivata qui guidata dalla curiosità di vedere con i miei occhi i ruderi di Castiglioncello.
Ecco perché non mi fermo alla cascata e proseguo il mio viaggio.
Intuitivo il sentiero da percorrere: sempre dritto dal ponte che attraversa in fiume.
Eh sì, la strada è proprio quella ripida e non asfaltata che ti si presenta davanti.
Fatti coraggio, ti garantisco che arrivato il cima ne sarà valsa la pena.
Dopo qualche curva, tra gli alberi e non, sulla tua sinistra ti si presenterà uno strettissimo sentiero in mezzo al bosco!
Fai attenzione, il terreno è insidioso.
Bellissimo però camminare così sotto gli alberi, tra i cespugli, schivando i rami e scorgendo qualche ciuffo di cielo tra tutto quel verde che ti trovi sopra la testa.
– Sul mio profilo IG, nelle storie in evidenza ho messo un video di questo bizzarro sentiero nel bosco –
Ed ecco, dopo l’ultima curva, i primi mattoni che ti conducono al cuore del vecchio centro di Castiglioncello.
Un piccolo borgo completamente abbandonato nel secondo dopoguerra, con la natura che ne è diventata padrona e residente.
Tutt’ora si riescono a distinguere gli abbeveratoi per gli animali, la piccola cappella all’interno dell’edificio principale e la chiesetta poco distante.
Piccola cappella all’interno dell’edificio principale. Muri perimetrali. Muri perimetrali. Passaggio. Finestra sulla Valle del Santerno.
Esplora tutto il borgo, sii curioso.
Troverai uno strapiombo con vista sulla cascata di Moraduccio, e un’altro punto panoramico sulla vallata.
Punto panoramico sulla Cascata di Moraduccio. Punto panoramico sud.
Che dire, sono questi i luoghi che ti entrano nel cuore e ti rimangono impressi nella mente!
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE,
CASCATA DI MORADUCCIO
- Puoi passare la giornata al fiume e fare il bagno alla Cascata di Moraduccio.
- Parcheggio inesistente, arriva in orari strategici.
- L’unico bar/ristorante nei dintorni è a Moraduccio: Ristorante La Cascata.
- Non ci sono bagni pubblici
- Se intendi arrivare fino al borgo di Castiglioncello sono consigliate scarpe comode. Tempo di percorrenza dalla Cascata circa 15/20 minuti.
Cosa vedere nei pressi di Moraduccio: sei già stato a Castel del Rio?
È l’itinerario perfetto per una giornata tra storia, natura e relax!
Puoi trovare qui l’articolo.